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«Bologna nell’obiettivo: Rigenerazione urbana, ambiente, fotografia». Workshop di fotografia

Le Serre

Bologna nell’obiettivo: Rigenerazione urbana, ambiente, fotografia.

Workshop di fotografia a cura di Osservatorio Water Grabbing

Il 2016 è stato l’anno più caldo dall’inizio delle misure globali.

L’inverno del 2017 quello con la minor estensione di ghiaccio di banchisa.

Maggio 2017, per la prima volta da tre milioni di anni, è stato il mese con biossido di carbonio atmosferico elevato oltre ogni limite consentito.

I cambiamenti climatici sono una delle maggiori preoccupazioni a livello globale correlati alle emergenze idriche che nel mondo stanno colpendo sempre più paesi, senza escludere l’Italia. La resilienza e l’adattamento al cambiamento climatico sono tra i temi più importanti a cui molte città italiane – tra cui Bologna – si stanno dedicando per sensibilizzare i cittadini alla tutela dei nostri territori e alla rigenerazione urbana.

Kilowatt, da due anni, organizza #Resilienze, un festival che quest’anno si terrà a settembre 2018, e dei momenti di riflessione durante l’anno, usando i linguaggi dell’arte (cinema, performance, fotografia, letteratura) per diffondere i temi della sostenibilità ambientale ad un pubblico più ampio possibile.

In questo contesto, con la collaborazione di Cospe Onlus e con il supporto del Comune di Bologna e del programma PON METRO, domenica 27 Maggio dalle 9,30 alle 13,30 si terrà un workshop di fotografia, curato da Water Grabbing Observatory.

L’obiettivo di questo workshop di 4 ore è mettere a fuoco idee e strumenti per costruire un lavoro di reportage dedicato alla città Bologna e alla sua tutela ambientale attraverso il linguaggio visivo: urbanistica, spazi riqualificati, socialità diventano argomenti da valorizzare attraverso un nuovo modo di osservare e vivere il luogo che abitiamo. Il lavoro fatto durante l’estate dai partecipanti verrà presentato a settembre 2018 durante il Festival Resilienze.

Le relazioni tra tutela ambientale, stress idrico, economia, sistema di produzione e consumo, salute, diritti umani, cittadinanza responsabile, sono infatti argomenti complessi che incidono molto sulla comprensione dei rischi a cui tutti andiamo incontro. Proprio con una documentazione corretta si possono coinvolgere le persone attivamente per tutelare l’ambiente e il mezzo fotografico è uno degli strumenti di comunicazione più diretto ed efficace per costruire consapevolezza.

Il workshop è gratuito ed aperto a tutti coloro che hanno una buona conoscenza del mezzo fotografico.  

Per iscriversi, contattare: watergrabbing.observatory@gmail.com

> Argomenti del workshop

  • presentazioni dei docenti e dei partecipanti
  • alcune letture del portfolio dei partecipanti (titolo del progetto, racconto del tema etc)
  • introduzione al tema del workshop fotografico
  • come si costruisce un progetto fotografico Long Term
  • come si costruisce e si presenta un portfolio
  • appuntamento intermedio a metà luglio con invio di 2-3 foto del progetto in corso e supporto via mail ai partecipanti
  • appuntamento a settembre con presentazione portfolio realizzato durante l’estate, discussione dei portfolio, scelta e editing delle foto di ognuno

> Requisiti di iscrizione

  • buona conoscenza del mezzo fotografico (analogico o reflex o mirrorless) e delle tecniche di base della fotografia.
  • presentazione di un portfolio di almeno 5 foto con titolo e breve testo di accompagnamento.
  • disponibilità a realizzare un portfolio con il supporto dei docenti sul tema del workshop da presentare a settembre.

> Chi siamo

Water Grabbing Observatory è un’associazione nata per analizzare fenomeni sociali, ambientali ed economici legati a cambiamenti climatici e alle risorse idriche in Italia e nel mondo. Ci occupiamo di monitorare i casi di accaparramento idrico attraverso reportage, documentari e ricerche sul campo partendo dai territori e dalle persone. Comunicazione, giornalismo d’inchiesta e fotografia sono le basi del nostro lavoro per diffondere la cultura della tutela ambientale.

Resilienze è un progetto di storytelling crossmediale a cura di Kilowatt, Cospe Onlus e Alce Nero che vuole parlare delle grandi trasformazioni planetarie derivanti dal cambiamento climatico, dall’inquinamento e dai conflitti ambientali, ma con mezzi e forme inedite, più efficaci e coinvolgenti, che facciano sperimentare, emozionare e capire, che creino comunità e condivisione.
Come dice il nome stesso, Resilienze vuole dare spazio al coraggio di rialzarsi e alla consapevolezza dei limiti, alla poesia del racconto e dell’impegno dell’agire.

> I docenti

Marirosa Iannelli: specializzata in cooperazione internazionale e water management, ricercatrice presso la London School of Economics con un progetto su cambiamenti climatici e governance delle risorse tra Africa e Sudamerica. Co-autrice del libro Water Grabbing – le guerre nascoste per l’acqua nel XXI secolo e di altre pubblicazioni per la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Segue come esperta le Conferenze ONU e il lavoro della Commissione europea su ambiente e desertificazione e collabora con COSPE Onlus e altre organizzazioni come progettista ambientale.

Gianluca Cecere: fotografo, si occupa professionalmente di fotografia documentaria principalmente rispetto a temi sociali, politici ed economici. Dal 2009 è rappresentato dall’agenzia tedesca laif Agentur für Photos & Reportagen realizzando reportage nei Balcani, Medio Oriente, Africa, Asia. E’ autore e fotografo del documentario finalista al Visa Pour L’Image, Perpignan, nel 2010, The Empty House, sul traffico di organi durante la guerra in Kosovo e del web documentario “MultiKulti Factory” sul multiculturalismo e l’Islamofobia . Nel 2015 partecipa al progetto Food4 vincitore dell’ European Journalism Grant. Per Water Grabbing Observatory ha realizzato il reportage in Palestina, Holy Water.

Il workshop si terrà all’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile.

L’evento fa parte della rassegna “EFFICIENTE-MENTE: raccontare EFFICIENZA – scoprire EDIFICI – vivere COMUNITA”, organizzata dal Comune di Bologna, in collaborazione con Cospe Onlus e Kilowatt, nell’ambito degli eventi comunicativi del Programma Operativo Nazionale (PON) Città Metropolitane 2014 – 2020. Per maggiori informazioni visitate il sito www.comune.bologna.it/pianoinnovazioneurbana

Con il sostegno del MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura

 

 

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