L’11 maggio, ore 17, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Fisica e Astrologia dell’Università di Bologna (via Irnerio 46), Gianluca Dotti intervisterà Tommaso Calarco, fisico e studioso di fama internazionale nel campo del Quantum Computing e delle tecnologie quantistiche, in relazione al lavoro di Dmitry Gelfand ed Evelina Domnitch.
Saranno presenti:
Tommaso Calarco, professore e autore del Quantum Manifesto, documento che ha dato vita al progetto di ricerca della Commissione Europea Quantum Flagship
Gianluca Dotti, giornalista scientifico
Evento in collaborazione con il dipartimento di Fisica e Astrologia dell’Università di Bologna e Quantum Weeks.
*****
LA MOSTRA
Dal 5 al 29 maggio 2022 Kilowatt porta a Bologna e per la prima volta in Italia, NEAR+FUTURES+QUASI+WORLDS, una mostra collettiva internazionale che, attraverso lo sguardo di tredici artisti di fama internazionale, esplora il rapporto tra arte, scienza e tecnologia.
L’evento è una delle prime produzioni di Serra Madre, il nuovo centro di produzione artistica di Kilowatt creato per far dialogare arte, ricerca e imprese per contribuire a risolvere una delle principali sfide di questa generazione: il cambiamento climatico e lo sfruttamento delle risorse naturali.
La mostra celebra i primi 7 anni di S+T+ARTS, un’iniziativa della Commissione Europea che promuove le sinergie tra scienza, tecnologia e arte. Un approccio europeo che, attraverso la collaborazione di artist*, centri di ricerca e imprese, vuole indagare i bisogni e i valori umani.
Il progetto è guidato dalla convinzione che arte, scienza e tecnologia possano aprire preziose prospettive per il mondo della ricerca e delle imprese, attraverso un approccio olistico che trascende le convenzionali interazioni tra media differenti, per far emergere linguaggi di sperimentazione condivisi e ambienti di ricerca comuni.
Team curatoriale:
Il team curatoriale è composto da Silvana Fiorese e Manuel Cirauqui, curatore del Guggenheim Museum di Bilbao.
Artisti in mostra:
REFIK ANADOL, RALF BAECKER, FÈLICIE D’ESTIENNE D’ORVES, EVELINA DOMNITCH E DMITRY GELFAND,
FORENSIC ARCHITECTURE, SO KANNO, JIULIA KOERNER, EGOR KRAFT, KASIAMOLGA, SCANNER, IRIS VAN
HERPEN, ETSUKO YAKUSHIMARU.
L’accesso alla mostra è dal Cortile del Pozzo.
L’ingresso è gratuito e non è necessaria la prenotazione.