Secondo appuntamento con il cinema resiliente sui temi dei grandi cambiamenti ambientali: uun ciclo di proiezioni, in collaborazione con il Gruppo Hera, che ci accompagnerà tutta l’estate, in preparazione alla terza edizione di Resilienze Festival (dal 12-15 settembre 2019 a Le Serre Dei Giardini Margherita).
Proiezione de Il Vegetariano di Roberto San Pietro (Italia, 2019, 109′ ) che affronta il tema del rapporto con l’allevamento e con la vita in campagna da una prospettiva multietnica, visti con gli occhi di un giovane.
Krishna è un giovane immigrato indiano figlio di un brahmino; vive nella campagna emiliana e lavora come mungitore. Quando una mucca improduttiva sembra destinata al macello, Krishna sarà costretto a fare una difficile scelta che lo obbligherà a fare i conti con un nucleo secolare di convinzioni come la metempsicosi e il rispetto per tutte le forme di vita.
Krishna vive ormai da 10 anni in Italia ma non ha perso l’amore per la propria cultura. A differenza degli adulti che fanno fatica a distinguere l’essenziale dalla pura e semplice ‘tradizione’ lui questa distinzione la sa compiere. Non si è ancora sposato pur avendone già (per la società indiana) l’età e non ha alcun problema nel pensare di poter trovare una compagna che non abbia le sue stesse origini culturali. Questo permette alla sceneggiatura di presentarci, in parallelo, il percorso di una sua coetanea proveniente dall’Est Europa che finirà per incontrarlo.
Quello che, però, il giovane indiano ha conservato nell’intimo è il convincimento di una interdipendenza e stretta connessione tra gli esseri viventi. Cerca a tutti i costi la salvezza della mucca numero 22 perché è sacra: non per convenzione quasi folkloristica (agli occhi di un occidentale) ma per convinzione.
Khrishna è vegetariano non per moda, ma per adesione a una filosofia di vita. Peccato che oggi anche ciò che è vegetale finisca per essere trattato con elementi chimici e che, in questo nostro Belpaese, proprio chi lavora nei campi sia spesso vittima di sfruttamento inumano.
Ingresso libero.
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