Presentazione del libro «A Belfast Boy» di e con Michael Phillips

incontro
03.11.23
03.11venerdì
h 18:30

Presentazione libro, Irlanda del Nord, diritti umani

📆 3 novembre
⏰ ore 18,30

Dai Troubles nell’Irlanda del Nord alla nuova vita in Italia. La mia storia tra i fuochi dell’IRA e il carcere

📍 Il 3 novembre alle ore 18,30 ti aspettiamo in Serra Sonora presentazione di A Belfast Boy (Homeless Book), con l’autore Michael Phillips in dialogo con Luca De Poli (Wealth Manager).

📖 IL LIBRO

Il Muro di Berlino non è stata l’ultima cortina di ferro d’Europa. Un’altra esiste, viva e vegeta. Il «Muro della Pace», coi suoi 8 metri di altezza, separa la comunità cattolica da quella protestante a West Belfast, in Irlanda del Nord. Ad alcuni degli incroci che taglia in due, si trovano poderose cancellate che vengono chiuse ogni sera e riaperte di nuovo la mattina, per far tornare a scorrere il traffico.
Non si tratta di un retaggio del passato buono per le foto dei turisti. Ancora oggi è una delle misure per impedire che torni a scorrere il sangue tra indipendentisti e lealisti. Nonostante gli accordi di pace del venerdì Santo, nel 1998, l’inquietudine repubblicana cova sotto la cenere e Brexit potrebbe finire col rinfocolarla.
In questa autobiografia Michael Phillips, giornalista nord irlandese da anni residente a Bologna, racconta cos’abbia significato nascere, crescere e vivere in una zona di guerra nel cuore d’Europa. E come la severa lezione di quell’esperienza stia venendo gettata al vento.

«La colonizzazione inglese dell’Irlanda dura da un millennio. Ogni generazione di uomini e donne irlandesi ha combattuto per l’indipendenza e immancabilmente perso, in maniera rovinosa. Sono cresciuto ai tempi dei Troubles in Irlanda del Nord, mentre si fronteggiavano la violenta campagna dell’IRA contro la presenza britannica e i controversi metodi di Londra per ristabilire l’ordine. Sono passato quotidianamente attraverso i check point dell’esercito mentre andavo a scuola. Ho visto familiari, amici e vicini di casa arrestati o ammazzati proprio mentre Bobby Sands cominciava lo sciopero della fame che lo avrebbe portato a morire in cella. Quando credevo di essermi lasciato alle spalle tutta questa violenza, un mio caro amico viene ucciso dalle forze speciali britanniche e, nello stesso momento, mi arrestano e mi portano in un carcere di massima sicurezza con l’accusa di terrorismo. Questa è la mia incredibile storia.

L’AUTORE – Michael Phillips è nato a Belfast nel 1975. Ha conseguito la qualifica di ingegnere aeronautico in British Airways nel 1996. Nel settembre dello stesso anno viene arrestato dalle forze speciali britanniche con l’accusa di terrorismo prima di essere rinchiuso per 15 mesi in un penitenziario di massima sicurezza. Al processo sarà assolto. Dopo essersi laureato in Tedesco e Spagnolo, dal 2005 vive a Bologna producendo pubblicazioni in lingua inglese. Ha lavorato ad alcune campagne elettorali locali come consulente e presta il proprio tempo come volontario in alcuni centri sociali bolognesi. È presidente dell’associazione culturale One World, sodalizio che si batte per migliori condizioni di vita e pari opportunità per gli stranieri, contrastando anche i pregiudizi razziali.

La partecipazione è libera e gratuita.

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