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«La mia scuola ha tre ruote!»: il progetto di Scuola Itinerante a KwBaby 

KwBaby

Chiudiamo gli occhi e immaginiamo di avere le ali per poter arrivare ovunque; immaginiamo un mondo senza pareti, senza porte chiuse, con le finestre aperte, accessibile. Immaginiamo che il mondo sia pronto ad  accoglierci, esattamente come  ci insegna la natura ogni giorno: c’è posto per tutti, grandi e piccini, le possibilità dinanzi a noi sono infinite e il cuore, la mente e il corpo sono sempre accesi e pronti a nutrirsi. Immaginiamo allora di avventurarci nel mondo come se fossimo sempre in mezzo a un prato di fiori, con lo sguardo rivolto verso l’infinito e il vento che ci sfiora i pensieri. Se al posto delle ali mettiamo tre ruote e saliamo in cargobike, possiamo smettere di immaginare e far sì che tutto ciò diventi realtà.  

É così che abbiamo dato vita ad una scuola itinerante che si sposta ovunque noi decidiamo di andare a curiosare e imparare, che ci ricorda quanta bellezza abbiamo a disposizione e quanto sia importante  condividerla. 

Il progetto pedagogico di KwBaby, fin dalla sua nascita, sposa i principi dell’educazione naturale, la quale individua nel fuori una dimensione privilegiata delle esperienze di crescita e apprendimento di bambini e bambine. Le avventure in natura vissute in questi anni hanno stravolto e messo in discussione il nostro modo di vedere e fare educazione: non siamo solo usciti fuori, ma abbiamo scelto di far entrare un nuovo clima relazionale, una nuova cultura dell’infanzia da raccontare e da condividere, da far contaminare dalla pioggia, dal vento, dalle persone che incontriamo e dai luoghi che scopriamo, ponendo l’accento sugli insegnamenti della comunità educante.

Le esperienze quotidiane di outdoor education, dove tutto è meno  strutturato e più imprevedibile, ci hanno permesso di esplorare tutto ciò che ci circonda, facendoci guidare dalla nostra curiosità, seguendo il ritmo lento e rispettoso della natura. É così che abbiamo cominciato a  spingerci sempre più lontano, in posti sempre nuovi, pieni di vita e meraviglia. Ci siamo chiesti allora: perché non andare oltre agli alberi, alla terra e ai prati? Perché non portare questa innata voglia di conoscenza in altri contesti? Perché non esplorare anche il regno urbano con la stessa curiosità, per conoscere da vicino la comunità educante nella quale ogni giorno cresciamo? Perché non affrontare la città con lo stesso coraggio ed ammirazione che ci ha insegnato lo stare fuori?

La città, sì, con tutti i suoi angoli di mondo, in cui vivono i bambini, le bambine e le loro famiglie, luogo accessibile, ricco di cose da scoprire, persone da incontrare, strade da percorrere, in cui perdersi e ritrovarsi e che, come la natura, ha una storia da raccontare.

Nasce così ormai 4 anni fa il nostro progetto di scuola itinerante: una scuola che si sposta scegliendo la mobilità sostenibile, sia per contribuire  a diminuire gli impatti ambientali, sociali ed economici generati dai veicoli a motore, sia con l’intento di educare bambini e bambine a sviluppare una coscienza ed un pensiero ecologico.   

Perciò ogni mese saliamo a bordo delle cargobike che Spezial cycle (Bologna) ci mette a disposizione, dalle quali riusciamo a stabilire un rapporto di fiducia con  la realtà e a conoscere tutto ciò che incontriamo: persone, animali, palazzi, strade, macchine che danzano tra semafori e strisce pedonali, buche improvvise che ci fanno balzare in alto, musei pieni di colori e  capolavori, biblioteche da leggere, ma anche negozi, bar, piazze, vie nascoste della città, torri che pendono e stormi di piccioni curiosi che ci inseguono.  

Usando le parole di Merleau-Ponty «il corpo è l’unico mezzo che io ho per andare al cuore delle cose» ed é  proprio per questo che abbiamo deciso di offrire ai bambini e alle bambine esperienze educative itineranti, vive e attive, durante le quali possano fare esperienza diretta con il loro corpo e le loro emozioni, così da lasciarle impresse nella loro memoria.   

La scuola itinerante ci permette di sviluppare abilità spaziali e temporali, di porre attenzione al cambiamento, alle trasformazioni, agli imprevisti, di promuovere lo sviluppo cognitivo attraverso  l’apprendimento esperienziale, di creare e trasmettere un forte senso di comunità, cittadinanza e  socializzazione, ma anche di avere maggiore consapevolezza della comunità stessa e della possibile integrazione in essa dell’ambiente scolastico. 

Un grazie gigante a Spezial Cycle per averci permesso di trasformare i nostri sogni in realtà! Ci vediamo in giro!

 

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