Non era previsto che noi sopravvivessimo. Performance con Merlin Nyakam, Fayçal Salhi, Mohammed El Hajoui | SPORE

arti performative
18.10.24
18.10venerdì
h 19:00

📆18 ottobre
⏰ Dalle 19

L’evento è gratuito ma è OBBLIGATORIO iscriversi.I posti sono LIMITATI!

Non era previsto che noi sopravvivessimo
Performance di Merlin Nyakam, Fayçal Salhi e Mohammed El Hajoui

Danza, musica e forme che si distruggono e ricompongono per creare un’opera unica. Questa performance è un incontro inedito e sperimentale di tre artisti che contamineranno le proprie pratiche in due atti celebrativi.
Il primo atto è la creazione dell’installazione Radici, opera dell’artista visivo Mohammed El Hajoui, che celebra il tappeto come un elemento cardine di accoglienza. Mohammed setaccerà delle polveri con movimenti precisi e sequenziali, con un passino, e uno stencil, andando a «tessere» progressivamente un tappeto effimero, una tecnica che riprende usanze culturali del passato, facendo così un viaggio nel tempo.
Il secondo atto è l’irruzione della musica di Fayçal Salhi, maestro di oud, strumento mediterraneo ancestrale che dalle radici ci accompagna ai movimenti e alle migrazioni di popoli. L’opera si completa con l’elegante danza di Merlin Nyakam, che ricomporrà gli elementi del tappeto per creare un gesto che dalla distruzione sia l’identità consolidata di un opera unica, metafora che vuole celebrare l’esperienza collettiva dei figli e figlie della diaspora.

GLI ARTISTI
🔹 Mohammed El Hajoui è un artista originario del Marocco. Dopo essersi laureato in Graphic Design e Art Direction alla NABA di Milano, ha iniziato a sviluppare la sua pratica artistica. Nel 2022, El Hajoui ha vinto un premio speciale dell’Arte Laguna Prize di Venezia, che gli ha dato l’opportunità di partecipare alla residenza artistica di Fabrica. Nel 2023, come finalista dell’Arte Laguna Prize, ha esposto il suo progetto «Radici» a Venezia, all’Arsenale, e successivamente a Milano. Nel 2024 partecipa alla residenza artistica di Centrale Fies, ed espone il progetto di Ardna «la nostra terra» (in onore alla Palestina) durante il Festival, esposto prima a Fabrica in occasione del trentesimo della residenza artistica.

Segui Mohammed El Hajoui su Instagram

🔹 Fayçal Salhi è un compositore e suonatore di oud franco-algerino. Nella sua musica la tradizione orientale incontra il jazz; precursore in Francia di questa fusione, si esibisce in tutto il mondo (USA, Vietnam, India, Cile, Giordania, Spagna…), da solo o con la sua band. All’incrocio tra la musica mondiale, il jazz e la musica tradizionale araba, Salhi intraprende un viaggio melodioso in cui ogni nota racconta una storia. Conosciuto per il suo talento eccezionale e la sua capacità di fondere i generi, incanta il pubblico internazionale, offrendo esibizioni toccanti ed esaltanti.
Sahil è anche un artista multidisciplinare: ha lavorato a letture musicali con lo scrittore Sylvain Prudhomme (Premio Femina 2019), in teatro (in «Quête de l’absolu» suona musica dal vivo e interpreta il secondo ruolo), per il cinema (ha realizzato la colonna sonora del film «La casa gialla», vincendo diversi premi per la miglior colonna sonora in festival internazionali) e ha realizzato creazioni musicali dal vivo per un circo equestre.

Segui Fayçal Salhi su Instagram

🔹Merlin Nyakam è un artista internazionale; è stato a 16 anni uno dei pilastri del Ballet National du Cameroun, premiato dal Ministero della Cultura del suo Paese. Arrivato in Francia negli anni ’90, ha lavorato con diversi coreografi – Philippe Jamet, Frédéric Lescure, Georges Momboye, Norma Claire – e si è affermato nella danza contemporanea. Dal 1996 al 1997 è stato coreografo e ballerino del Fifa World Tour della cantante Angélique Kidjo. Nel 2006 improvvisa con Bobby McFerrin al Festival Jazz sous les Pommiers. Dal 2010, Merlin è artista ospite del Centre des arts du spectacle SPAC-Shizuoka in Giappone. Insegna in Africa, Burkina Faso, Senegal, e Ruanda e Camerun.

Segui Merlin Nyakam su Instagram


Spore è una rassegna multidisciplinare sulla cultura diasporica che si svolge alle Serre dal 15 al 20 ottobre 2024.


Progetto di KILOWATT

Direzione artistica: Wissal Houbabi

Coordinamento: Samanta Musarò, Cecilia Colombo

Con i contributi di: Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna nell’ambito del progetto SPORE. Percorsi di tenerezza radicale, nell’ambito del progetto MELA TUNISIA – MEDITERRANO, LAVORO, AMBIENTE IN TUNISIA, nell’ambito di YOU(th) CARE FOR CHANGE, un progetto per le nuove generazioni per promuovere cura globale, sostenibilità e uguaglianza di genere (Cofinanziato dall’Unione europea).

In collaborazione con: MUBI, COSPECEFA Onlus, Coop Re-esistente, Dipartimento di Sociologia e di Diritto dell’Economia dell’Università di Bologna, Biblioteca Amìlcar Cabral – Settore Biblioteche e Welfare culturale, Fondazione Emilia-Romagna TeatroHousatonicArca di Noè soc. coopAtlantico Festival

Translate »