UN PERCORSO DI TRE GIORNI
Flowing to the Sea / Corpi Rabdomanti è un’esperienza di relazione con il “paesaggio liquido” del territorio bolognese, un laboratorio collettivo di connessione con l’elemento acqua che avviene attraverso l’atto del camminare, inteso come pratica estetica.
Dal 12 al 14 aprile 2024, un percorso di tre giorni a cura di Caretto/Spagna, un duo artistico che lavora insieme stabilmente dal 2002 collaborando con istituzioni pubbliche e private, in Italia e all’estero.
Concepiamo l’arte come una forma di ricerca, un modo libero di investigare le dimensioni multiple della realtà: caratteri formali e qualitativi della materia, ma anche aspetti fisici quantitativi, questioni filosofiche e sociali, sviluppando processi che evolvono nel lungo periodo.
Andrea Caretto, Raffaella Spagna
L’azione di percorrenza è concepita come un progetto di ricerca collettivo, orientato a tessere una relazione profonda con un luogo attraverso un’esperienza immersiva condivisa; l’intento è di formare una piccola comunità temporanea di persone disponibili a condividere, in modo orizzontale, le proprie conoscenze, competenze, esperienze. Le tracce, le esperienze, i materiali, le visioni radunate durante il percorso saranno successivamente rielaborate dal gruppo dei partecipanti ed esposte in occasione di un evento pubblico alle Serre dei Giardini.
A CHI È RIVOLTO
Il laboratorio è un invito a procedere dall’appennino verso la città di Bologna, fluendo come l’acqua e proseguendo idealmente verso il mare, a contatto diretto con i luoghi, esposti e aperti all’Altro in tutte le sue forme, viventi e non viventi, in una prospettiva non antropocentrica.
Pensare e camminare con l’acqua facendo emergere gli intrecci tra umano e non umano, a partire dall’elemento fondamentale che nutre e per gran parte costruisce il vivente: l’Acqua.
Un gruppo di circa 15 persone di diversa formazione, età e competenze, portatori di saperi esperti e conoscenze locali, è invitato a camminare insieme per tre giorni, dalle sorgenti nell’Appennino seguendo la valle del Reno, sino ad arrivare a Bologna, lungo un percorso che collega luoghi significativi in relazione al ciclo dell’acqua ed al rapporto tra essa, il substrato, le comunità che abitarono questi luoghi in passato e quelle che vi risiedono oggi.
LE TAPPE
Dal bacino idroelettrico del Lago di Suviana, giù verso Porretta Terme a contatto con l’acqua che cura, passando attraverso affioramenti di argilla, e ancora oltre per gli impianti di potabilizzazione a Sasso Marconi, fino alla Chiusa di Casalecchio di Reno, per continuare con gli affacci sui canali tombati di Bologna, proseguendo via barca attraverso i canali navigabili alla periferia della città, affacciandosi infine verso nord-est immaginando il mare.
È prevista quota di partecipazione a copertura dell’assicurazione e delle spese di gestione.
PARTNER DI PROGETTO
CON IL PATROCINIO DI
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Evento realizzato nell’ambito del progetto FLUIDO sostenuto da Creative Living Lab – Edizione 5, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura