Questa è la pagina dell’edizione 2023. Abbiamo aperto le iscrizioni per l’edizione 2024, trovate tutte le info QUI!

RESILIENZE FESTIVAL: LA SCUOLA COME NOVITÀ 2023

Dal 7 all’11 giugno, per la prima volta prende vita dentro Resilienze Festival una summer school pensata per chi vuole generare un cambiamento (all’interno della propria organizzazione, amministrazione o della propria comunità) verso un modello ecologico di equilibrio tra esseri umani e Natura, tra sistemi produttivi e di consumo e tutela di tutte le forme di vita sulla Terra.

Uno spazio di formazione transdisciplinare, creato dall’incrocio tra arte e scienza, tra cultura umanistica e scienze naturali; una palestra dove allenarsi a fare le domande giuste per contribuire a generare un futuro desiderabile.

IL VIDEO DELL’OPEN DAY ONLINE

NUOVI SGUARDI SULLA NEUTRALITÀ CLIMATICA

L’orizzonte politico per risolvere la crisi climatica è confuso e spesso incoerente, ma qualcosa su cui tutti sembrano concordare è la corsa verso la neutralità, previsto nella European Climate Law e dall’ European Green Deal entro il 2050. Bologna, la città in cui si svolge la summer school, è una delle 100 città che si impegnano a raggiungere questo target ambizioso entro il 2030.

La nuova edizione del festival ideato da Kilowatt vuole quindi immergersi nella complessità di questo panorama internazionale problematizzando il tema della neutralità: ma come si raggiunge il net-zero? Possiamo davvero essere neutrali? E ancora, che forme può prendere un futuro carbon neutral?

Crediamo che per rispondere alle sfide della contemporaneità, prima di tutto il cambiamento climatico, non bastino le soluzioni tecniche, non basti sostituire una forma di energia con un’altra, non basti piantare alberi. Rifiutiamo le soluzioni riduzioniste, la transizione ecologica deve essere prima di tutto una transizione culturale, e per questo è necessario saper immaginare un futuro diverso dal presente, saper coinvolgere le persone, ridisegnare le relazioni e le gerarchie, costruire le condizioni perché i cambiamenti vengano accolti e adottati. Vogliamo ripartire dalla relazione tra natura e cultura, tra scienza, tecnica e arte per poter immaginare una nuova forma di equilibrio e convivenza basata su dinamiche tutte da inventare. 

“I limiti del nostro linguaggio sono i limiti del nostro mondo

Ludwig Wittgenstein

A CHI SI RIVOLGE

A chi vuole partecipare o generare il cambiamento verso la transizione ecologica, dentro alla PA, a un’impresa o nella comunità in cui opera. A chi deve ridisegnare gli spazi e le modalità di vita, di socialità, di consumo per raggiungere gli obiettivi Europei di riduzione delle emissioni. A chi fa ricerca su questi temi e vuole confrontarsi e condividere il proprio sapere con il mondo produttivo, artistico e ai policy maker. A chi deve comunicare la sostenibilità o la scienza del clima e vuole andare oltre i numeri. A coloro che sentono di voler integrare le proprie conoscenze specialistiche con strumenti, visioni, punti di vista trasversali e radicali sulla sostenibilità, la crisi climatica e l’Antropocene.

Sono disponibili 3 borse di studio per artiste e artisti grazie a Gruppo Hera, main sponsor dell’edizione 2023 di Resilienze Festival.

IL PROGRAMMA: 5 GIORNATE TEMATICHE

Un programma intensivo di cinque giorni, fatto di momenti di approfondimento sulle sfide chiave della neutralità climatica tenuti da scienziate e scienziati del clima, punti di vista radicali e non convenzionali portati da artiste, artisti e intellettuali, workshop e laboratori pratici, case studies e testimonianze di città, imprese, organizzazioni che stanno adottando strumenti e innovazioni radicali.

Cinque giorni in cui provare, come consigliava Calvino, a rappresentare il mondo come un groviglio, senza provare a contrastare l’inestricabile complessità.

La prima giornata sarà un momento preparatorio per l’efficacia dei giorni successivi e la qualità dell’esperienza. Sarà infatti dedicata a entrare nel tema della scuola, unendo agli aspetti tecnici della neutralità climatica, riflessioni culturali più generali sulla crisi climatica e la crisi di immaginario all’interno della quale la prima si autoalimenta. Verrà poi dedicato spazio alla conoscenza, scambio e capacity-building dei partecipanti e del gruppo.

È prevista una visita guidata e approfondimento sul caso de Le Serre dei Giardini.

Come comunicare la neutralità climatica e come generare la partecipazione necessaria per ottenere questa grande sfida. Teorie, pratiche ed esperienze concrete per comunicare e coinvolgere in modo efficace la popolazione e i pubblici necessari sui temi climatici, con un focus laboratoriale specifico sulla neutralità. Una riflessione collettiva per scoprire come si comunica in modo efficace la scienza e come si costruisce il cambiamento.

A cura di Kilowatt e Dipartimento di sociologia UNIBO

Mentre pensiamo alle soluzioni puntuali che le città possono adottare per raggiungere la neutralità climatica, dobbiamo anche chiederci che tipo di città ci immaginiamo tra 10/20 anni. Quali metafore la rappresentano, quali sono gli attori e quali i pubblici? Le città sono il metabolismo di processi naturali, sociali e culturali assieme. Se mettiamo luce su queste dinamiche, come cambia la progettazione urbanistica? E i servizi? 

Una giornata per confrontarsi sugli incroci tra infrastrutture fisiche e infrastrutture sociali, per interrogarsi su chi sono i nuovi stakeholder della città neutrale.

Una panoramica internazionale sulle pratiche più innovative ed ecologiche di produzione agricola, arrivando fino alle esperienze nascoste nella città di Bologna. Una riflessione che fa emergere la complessità delle relazioni che ci legano alla terra, alle piante e tra di noi attraverso il cibo, tra etica e ricerca della neutralità.

In collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari di UNIBO, Aquaponic Design e Alce Nero

La produzione di energia ha un impatto non solo sulle emissioni ma anche sulla vita delle persone, aumentando – come il 2022 ci ha dimostrato – marginalità e povertà anche in segmenti della popolazione non abitualmente considerati a rischio povertà.

L’energia ha dimostrato di non essere neutrale, ed è per questo che non solo la sua produzione, ma anche la sua distribuzione e la proprietà delle fonti sono elementi che necessitano una discussione aperta. Democrazia, accesso, povertà energetica, emissioni, tecnologie: dal macro al micro l’energia è un tema complesso e, in quanto tale, vogliamo mostrarne le relazioni che intercorrono.

In collaborazione con INAF

LA QUOTA DI ISCRIZIONE

Le iscrizioni chiudono
il 31 maggio

Cosa include l’iscrizione?

L’iscrizione include: la partecipazione alle lezioni (dal 7 all’11 giugno 2023), un workshop a scelta e i pranzi durante le giornate del festival (oltre alla summer school ogni sera ci saranno eventi, talk, proiezioni, performance).

I WORKSHOP

Etnografia dello zero

Dal personale al collettivo: significati, vissuti ed emozioni attorno al concetto di neutralità.

Attraverso l’etnografia condivisa attiveremo un gruppo di persone nella generazione di dati qualitativi creando l’opportunità di sentirsi parte di un sistema di dati relazionali e “caldi” (warm data). 

Un’aula verde per Bologna

Quanto è utile la piantumazione di alberi per contrastare la crisi climatica?

Guidati dall’artista visivo Andreco esploreremo un’area verde di Bologna attraverso sessioni di progettazione aperta.

TI INTERESSA PARTECIPARE A UN WORKSHOP?

I workshop sono già inclusi nell’iscrizione alla scuola, ma possono anche essere acquistati singolarmente. Leggi i dettagli di ogni workshop per saperne di più!

DOVE SI SVOLGONO LE LEZIONI

Le Serre dei Giardini sono uno spazio rigenerato e centro culturale ibrido all’interno dei Giardini Margherita, a Bologna, che prende vita nei 650 metri quadrati riqualificati delle ex serre comunali.

Abbiamo deciso di fare della sostenibilità ambientale una delle leve di rigenerazione dello spazio, di riattivazione delle relazioni e di risignificazione del luogo. Imparando dalla natura, che gestisce sistemi complessi creando incredibili equilibri basati su relazioni multiple, vogliamo che Le Serre siano un luogo di rispetto, equilibrio, cura delle relazioni e tutela dell’ambiente.

ALCUNI DATI DAL NOSTRO BILANCIO D’IMPATTO

RESILIENZE FESTIVAL

Resilienze Festival è un progetto ideato e prodotto da Kilowatt che vuole parlare delle grandi trasformazioni planetarie mostrando le interazioni, i legami e le connessioni tra ambiente, società, economia e cultura, interrogando i linguaggi dell’arte per esplorare punti di vista alternativi.

Vuoi maggiori info?

Lasciaci la tua e-mail e ti manderemo aggiornamenti!

Consenso*

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